Guerra ispano-americana, i Marines invadono Cuba.21 Aprile: La Spagna dichiara guerra agli Stati Uniti. Gli spagnoli avevano perso quasi tutte le loro colonie tranne Cuba, Porto Rico e le Filippine. Fu proprio a Cuba che si ebbero le prime rivolte: il popolo soffriva la fame a causa del colonialismo spagnolo, che lo spinse anche a intervenire con furti e violenze. Una delle rivolte più sanguinose si ebbe nel 1895, che fu soppressa duramente dal governatore spagnolo Weyler. Gli insorti cubani chiesero aiuto al governo Statunitense, che nel '98 inviarono una nave corazzata, Maine, che poco dopo saltò in aria, causando la morte di moltissimi marinai statunitensi. Non si seppero le cause dell'esplosione, ma si pensò subito ad un sabotaggio da parte degli spagnoli. Il 21 la Spagna ricevette un ultimatum che le imponeva il ritiro da Cuba e il 23 la stessa dichiarò guerra agli Stati Uniti. L'ambasciatore francese a Washington diede il via alle trattative di pace, ma le condizioni statunitensi vennero rifiutate dagli spagnoli, finchè il 12 agosto 1898 vennero firmate le condizioni di pace a Parigi. La Spagna rinunciò a Cuba, che divenne indipendente sotto il protettorato americano, mentre Porto Rico e l'isola di Guam vennero cedute ali Stati Uniti.
Locandina raffigurante l'affondamento della nave Maine,
nave corazzata americana.
Festeggiamenti in onore della liberazione dalla Spagna, Cuba, 1°Giugno.
Nessun commento:
Posta un commento